Una settimana di luglio 2018 nella cittadella del movimento dei Focolari ha visto insieme un gruppo di circa 80 ragazzi di Milano e della Croazia. Il cantiere ha dato l‘occasione unica di provare cosa vuol dire concretamente costruire un pezzetto di mondo unito.
E’ stata una vera ed importante scuola di vita: “In questi giorni non ho dato sempre il massimo per stare vicino alle persone che hanno bisogno, perché mi sono accorto che penso ancora troppo a me stesso”. Qualcuno dice che dopo questa esperienza si sente più forte e più umile, un altro testimonia che questo cantiere lo ha reso capace di andare oltre certi limiti che riteneva insuperabili. In tutti, l’esperienza del rapporto vero, dell’accoglienza senza riserve, come in una famiglia, dove si arriva un’amicizia e un’unità profonda che riesce a superare tutte le diversità che pur rimangono e diventano una ricchezza aggiunta.